U16F – TIM VOLLEY CUP
SECONDO POSTO NELLA FASE NOVARESE
Si è disputato sabato il trofeo “TIM Volley Cup” 2015. Manifestazione organizzata da TIM con il Centro Sportivo Italiano (CSI) e Lega Pallavolo Serie A Femminile, con protagoniste le squadre degli oratori diocesani e le scuole delle 12 città sede delle squadre di Serie A1. L’iniziativa, lanciata durante la presentazione del campionato italiano Volley Femminile 2014-2015, nasce con l’intento di avvicinare le adolescenti, promuovendo i sani valori di uno degli sport di squadra per eccellenza. L’appartenenza al gruppo ed il gioco di squadra contribuiscono alla formazione delle giovani atlete, accompagnandole nella loro crescita. Proprio per questo motivo durante la Volley TIM Cup saranno direttamente le giocatrici della Serie A1 a supportare le squadre degli oratori della propria città con la loro esperienza, condividendo momenti di incontro e di confronto. Il progetto andrà oltre i campi sportivi. La Volley TIM Cup, infatti, entrerà nelle scuole, dove la pallavolo è lo sport più diffuso, attraverso una serie di incontri che vedranno la partecipazione dalle atlete professioniste per parlare del tema dell’uso consapevole del web. Prosegue così la felice esperienza della Junior TIM Cup di calcio, l’iniziativa realizzata sempre con il CSI, che già dalla scorsa edizione ha affrontato temi vicini all’età adolescenziale come l’utilizzo dei social e la difesa dalle insidie della rete e del cyberbullismo. L’iniziativa sarà supportata anche sui social attraverso l’hashtag #VolleyTIMCUP.
Nella fase novarese si sono sfidate 9 formazioni, divise in tre gironi. La squadra di Freguglia-Peroni (targata oratorio Bicocca) ha superato brillantemente la prima fase approdando al girone finale. Qui ha superato senzo ostacolo l’oratorio Pellegrina (San Giacomo dell’ex Crepuscolo) e poi ha perso la finalissima con l’oratorio di Lumellogno (GS Scurato di Cavazzini). Quest’ultima accede alla fase finale nazionale in programma il 28 febbraio. Ottima l’organizzazione del CSI provinciale coordinato da Claudio Fontaneto.