DF – PRESTAZIONE A META’
NOVARA – VALENZA 1-3 18/25 25/22 16/25 8/25
Valenza si è dimostrato fuori portata. Molto forte, completo in tutti e reparti e con una panchina all’altezza delle titolari. Novara per contro ha alternato un’ottima prestazione ad un calo incredibile, più psicologico che per altro. La squadra di casa parte con Siano (foto) – Andreoni in banda, Pombia – Manzini al centro, Lorenzoni – Ponzoni in palleggio, Andorno libero. Le rossoblu partono subito bene 2-1, 5-3, 7-6. Sul 10-10 Valenza crea il gap e prende 5 punti di vantaggio. In attacco entra Gallarati per Siano e appena dopo Restani per Pombia, per diversificare maggiormente il gioco. Mosse che producono poco: 11-18. Entra Moricaj per Ponzoni, Gallarati prima e Restani poi fanno punti, e Novara si riporta sotto, 20-18. Calo in ricezione, con tre errori consegutivi e Valenza vice 25-18. Secondo set tutto di marca novarese. Parte il sestetto che ha concluso il 1° set. Sempre avanti: 3-1, 5-2, 10,4 16-8. A questo punto Astori fa entrare Rapetti, il pezzo da novanta tenuta in panca perchè un po’ acciaccata. Il cambio non modifica il set. Valenza recupera qualche punto, rientra per Novara Moricaj per Ponzoni per rinforzare l’attacco e Siano in ricezione per Gallarati. Si chiude 25-22 con alcuni errori di troppo. La vera forza di Valenza si sprigiona dal terzo set. Non c’è storia, la potenza in attacco fa la differenza. Si chiude 25-16. Quarto set dove Novara scompare. Esce subito dalla partita. Cinque errori consegutivi e si va 0-5. In poco tempo Valenza produce punti, 16-3, 18-4. Non c’è reazione ed il set è chiuso con un mesto 8-25. Al termine comunque molti complimenti da parte dei tecnici e dirigenti di Valenza per il gioco espresso dalle novaresi, che non rispecchia la posizione in classifica. Valenza ora è terzo e lanciato ai play-off, grazie alla contemoranea sconfitta di Almese a San Maurizio. Sabato 4 maggio ultima gara. Per Novara trasferta a Moncalvo contro il PGS Azzurra, secondo in classifica, che nell’ultimo turno ha superato 3-1 il San Paolo.