Associazione Sportiva
Le associazioni sono enti caratterizzate da rapporti con finalità e contenuti non di naturaeconomica, ma con scopi etico-sociali. Di fatto, sono dei raggruppamenti di soggetti che, per mezzodi un contratto (statuto), conferiscono beni e servizi in comune, e si organizzano stabilmente per ilperseguimento di uno scopo comune non economico. Nell’ambito dello sport diverse sono le formedi un’associazione:- associazioni riconosciute;- associazioni non riconosciute;- società di capitali (s.p.a. o s.r.l.);- società cooperative;- comitati;- società sportive immobiliari per gli impianti;- scuole sportive;- scuole sportive finanziarie;- unioni;- consorzi;- circoli sportivi,- gruppi sportivi aziendali;- gruppi sportivi parrocchiali;- gruppi sportivi scolastici.Risulta quindi molto variegato il mondo sportivo, ma ha un unico filo conduttore comune:quello di permettere l’avvicinamento allo sport di moltissime persone, come atleti, come operatori o….. come semplici spettatori che però fanno grande lo sport che seguono. Questo, in sintesi, è ilperché la legislazione colloca le associazioni sportive nel settore delle imprese di pubblicospettacolo.Le associazioni sportive, affiliandosi alle Federazioni Sportive e/o agli Enti di Promozione,stabiliscono il tipo di attività che intendono svolgere o che, comunque, intendono avviarsi asvolgere. Ciò è fondamentale per la vita di una associazione sportiva. Essere presente neicampionati federali, di qualsiasi sport, comporta: struttura societaria adeguata, preparazionetecnica degli atleti, preparazione organizzativa e gestionale dei dirigenti, rapporti con i massmedia,controllo medico degli atleti costante, aggiornamento continuo alle nuove tecnologie ed aipiù recenti dettami sportivi, sviluppo della propria immagine e del marchio degli sponsor. Mentrele associazioni che partecipano alle attività degli Enti di Promozione (che dovrebbero esserepromozionali ed amatoriali) possono avere strutture più semplici – la stessa persona può essere:allenatore, atleta e dirigente – e si preoccupano solo delle gare che devono affrontare. Comunqueanche queste associazioni, pur nella loro semplicità , devono attenersi alle norme di legge inerentila tutela sanitaria ed il fisco e, quindi, nella gestione sono uguali alle Federali . Queste ultimespesso partecipano sia ai campionati ufficiali sia a quelli promozionali, dando così spazio ad unmaggior numero di atleti e perseguendo scopi di promozione ed avviamento allo sport e scopi piùprettamente agonistici .Tutte le associazioni sportive devono avere un minimo consiglio direttivo che coordinal’attività , perseguendo gli scopi statutari, e da un impulso alla crescita dell’associazione.A tale proposito si riporta il decalogo pubblicato da Le Mounier – Bruxelles :· Dieci modi per danneggiare una associazione -1) non prendere parte alle riunioni;2) venirci per caso ed in ritardo;3) criticare il lavoro dei dirigenti e membri attivi;4) non accettare posti di responsabilità (è più facile criticare che realizzare);5) aversela a male se non si è dirigenti, ma se lo si è non dare alcun contributo;6) se si è interrogati: rispondere di non avere opinioni;7) non fare nulla quando sarebbe necessario, ma se gli altri si rimboccano le manichedisinteressarsene, lamentarsi che l’associazione è retta da una cricca di vanitosi;8) ritardare sistematicamente il pagamento della quota associativa;9) non fare propaganda per nuovi aderenti,10) lamentarsi che non si scrive e non si fa nulla per la propria categoria, ma non scriverealcunché sull’argomento, né esprimere un’idea o presentare lo scritto di un competente.